C'era tutta la Dinamo, oggi a Sassari, per l'ultimo saluto a Giovanni Cherchi, sconfitto da una malattia che se l'è portato via a 46 anni. Sposato, padre di due bimbe, avvocato, Giovanni Cherchi è stato uno dei "padri fondatori" della nuova Dinamo. A seguire, il comunicato della società.

Il direttore generale della Dinamo Banco di Sardegna Giovanni Cherchi, uno dei padri fondatori della nuova Dinamo, è morto a Cagliari. "Un destino beffardo lo ha portato via - si legge in un comunicato della società sassarese - ma il suo sorriso, la sua energia, la sua straordinaria voglia di vivere, gioire dei grandi successi e delle piccole cose, rimarranno per sempre nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di stargli a fianco, di lavorare con lui.

Giovanni Cherchi è stato indiscutibilmente uno dei capisaldi del nuovo corso Dinamo, uomo che con il suo entusiasmo e con la sua vitalità ha coinvolto e trascinato tutti verso importanti traguardi tagliati e altri ancora da raggiungere. Oggi viene indiscutibilmente a mancare un pezzo di noi, insostituibile amico e uomo di infinite qualità umani e morali".

La gara con la Montepaschi Siena non potrà essere rinviata, ma la Dinamo onorerà l'impegno e scenderà ugualmente in campo "pur se con la morte del cuore, ma con la piena consapevolezza che Giovanni tiferà sempre per la sua Dinamo e starà sempre al fianco della sua Dinamo".

E' stato invece deciso di rinviare la partita di beneficenza al Palaserradimigni. "Tutti i tesserati biancoblù, la dirigenza, lo staff tecnico, medico, fisioterapico e organizzativo, il roster e l'intera tifoseria di Sassari e della Sardegna, ricorderanno sempre con infinito affetto Giovanni Cherchi e si stringono in un forte abbraccio alla sua famiglia", conclude la società.
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