Sarebbero state trovate delle lesioni addominali sul corpo di Deneslava Cascu, la farmacista di 43 morta una settimana fa all'ospedale santissima Trinità di Cagliari dopo una semplice operazione ginecologica in day hospital per l'asportazione di un fibroma. Dai consulenti del pm Andrea Massidda - Giovanni Battista Serra, medico legale di origini sarde con studio a Roma, e Ernesto D'Aloja, ordinario dell'Università di Cagliari - non filtrano notizie dopo oltre 4 ore di autopsia: consegneranno la loro relazione tra 90 giorni.

I medici legali avrebbero comunque trovato, durante l'esame sul corpo della giovane donna, traccia delle lesioni segnalate nelle cartelle cliniche che avrebbero causato l'emorragia. All'autopsia hanno preso parte anche i consulenti dei difensori e della parte civile. Sette i sanitari indagati per omicidio colposo tra i quali spicca la ginecologa di fiducia della farmacista, Caterina Tronci, responsabile dell'intervento di asportazione del fibroma, e il primario di Ostetricia e Ginecologia del Santissima Trinità, Eleonora Coccollone, accorsa con il proprio staff chirurgico per cercare, con una seconda operazione, di bloccare l'emorragia presumibilmente provocata dalla rottura di un'arteria.
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