Aerei, il sindaco di Olbia all'attacco:"Ridisegnare la gestione dei voli"
Stare uniti per convincere la Regione e il Governo a ridisegnare i paletti della continuità territoriale da e per la Sardegna, che "deve soddisfare i bisogni dei sardi, ma anche quelli della compagnia aerea".E' l'appello lanciato dal sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, durante la conferenza stampa organizzata dopo la manifestazione dei dipendenti Meridiana Fly sotto la sede direzionale del vettore, a Olbia.
"La proposta di continuità territoriale è inadeguata - ha ancora Giovannelli, annunciando che subito dopo la chiusura del bando per la continuità territoriale, incontrerà a Cagliari il governatore Ugo Cappellacci - mi auguro si possa ridiscutere una proposta che soddisfi le esigenze dei sardi ma che allo stesso tempo non penalizzi un'azienda che ha nelle sue intenzioni quella di riportare i conti in ordine".
Giovannelli ha anche annunciato che chiederà alla Regione "che smetta di foraggiare le compagnie low cost, quegli aiuti devono terminare". Dai lavoratori è arrivato oggi un grido d'allarme: "l'80% del personale navigante è in cassa integrazione - hanno detto - ed è' stato sostituito da dipendenti Air Italy: per questo motivo chiediamo impegno alla Regione e al Governo di trovare i soldi per continuità territoriale".
"Alla base di tutto c'è una carenza complessiva della classe dirigente, perché - ha tuonato il parlamentare gallurese del Pd Gianpiero Scanu - questa eutanasia di Meridiana parte da lontano e se la politica avesse dato risposte diverse sin da subito, oggi saremo stati in un altra situazione. Ma in questi anni - ha aggiunto - la politica regionale e nazionale hanno sviluppato nei confronti della compagnia un rapporto all'insegna della mediocrità, con gli amministratori regionali che perseguono strategie di centralismo".