Il delitto di Escolca, a quanto si è appreso, è avvenuto al termine dell'ennesimo alterco tra l'uomo e il figlio, con problemi di tossicodipendenza. L'uomo ha imbracciato il fucile e lo ha ucciso: due colpi calibro 12 che non hanno lasciato scampo a Matteo Murtas, di 40 anni, disoccupato. Il padre, Ezio, 79 anni, pensionato, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. Il fatto è avvenuto intorno alle 10 e 30 di domenica nel cortile di un'abitazione di via Vittorio Emanuele a Escolca. E' stato lo stesso autore del delitto a chiamare il 112: "Ho ucciso mio figlio a fucilate dopo una lite".

All'origine dell'omicidio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Isili intervenuti poco dopo sul posto insieme al medico legale Roberto Demontis e al sostituto procuratore Alessandro Pili che coordina le indagini, ci sarebbero i continui contrasti fra padre e figlio per motivi legati alla tossicodipendenza. Continue discussioni, forse a seguito di richieste di denaro, culminate questa mattina nel raptus. L'anziano, dopo aver avuto una violenta discussione con il figlio, ha imbracciato il fucile e lo ha freddato.

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