L’appuntamento, giunto alla 46esima edizione, è voluto dal Comune. L'inaugurazione sarà sabato, alle 19, presso la sala convegni del Museo "Murats" e si concluderà l’ 8 settembre.

Si tratta di un vero e proprio evento, che ogni anno richiama l’attenzione di appassionati e visitatori attratti dalle opere degli artigiani provenienti da tutta l’isola.

Saranno presenti complessivamente 50 artigiani. Nella patria del tappeto la parte del leone è fatta dagli artigiani di questo prodotto, sempre più importante dell’artigianato sardo e del tessuto. Venti gli artigiani presenti di questo settore con tappeti e tessuti provenienti da tutti i grandi centri ancora produttori.

Un’altra nutrita rappresentanza è quella dei 9 ceramisti che utilizzano tecniche per lavori molto differenti tra loro, artigiani che realizzano abbigliamento e prototipi di accessori, altre rappresentanze sono date dai cestini di Bonarcado, dai ramai di Isili, dagli artigiani del legno che realizzano cassapanche classiche ma anche oggetti moderni. Ci sono anche maestri della pelletteria, del vetro e della grande tradizione coltellinaia sarda. Di alcuni artigiani sono previsti solo pezzi espositivi in quanto sono prototipi realizzati per la mostra.

La mostra "Tessingiu' verrà allestita al Murats e in altri punti espositivi al centro del paese.

Prima dell'inaugurazione, sempre al Museo, alle ore 18 verranno presentati anche i progetti vincitori del concorso di idee “Annodarte” realizzato per la promozione e il rilancio dell'artigianato tessile Samughese. Saranno presenti i vincitori: Paulina Herrera Letelier, Anna Menti (capogruppo), Sergio Sergi, Michele Marrocu , Caterina Quartana.

"La formula utilizzata quest’anno", spiega il direttore del Murats Baingio Cuccu, "è quella della mostra diffusa, le sedi saranno tre, il Museo Murats dove sarà presente un’allestimento con i pezzi più pregiati e di maggiori importanza, Casa Serra e Casa Frongia con ulteriori allestimenti siti nel centro di Samugheo. Durante tutta la durata della mostra saranno previsti inoltre una serie di eventi collaterali: una mostra fotografica, interventi artistici nel tessuto urbano, presentazioni di libri, video, convegni e laboratori per bambini e adulti>.

La mostra Tessingiu proietta Samugheo al centro di un’attività culturale, economica e artistica di spessore.

<Per la comunità continua ad essere un appuntamento di grande rilevanza>, ha detto il sindaco Antonello Demelas, <quest’anno l’impegno è cresciuto in quantità e qualità. Il nostro sforzo è andato nella direzione di allargare l'offerta ai visitatori coinvolgendo artigiani in rappresentanza di tutti i settori provenienti da tutte le zone dell'isola: oristanese, cagliaritano, sassarese, gallura e ogliastra. Uno spaccato davvero rappresentativo ed esaustivo per realizzare una mostra che abbia carattere regionale capace di dare maggiore attenzione al territorio e alle sue indiscusse risorse e potenzialità>.

Per quanto riguarda gli eventi paralleli al Museo, oltre la mostra dell’artigianato, sarà ospitata la mostra fotografica di Pietro Basoccu “Tempo sospeso” e il progetto “Hòro” con l'esposizione dei dolci artistici di Anna Gardu mentre le vie del paese saranno teatro degli interventi urbani degli artisti Vincenzo Pattusi, Stefano Marongiu e Pasquale Bassu del gruppo “Seuna Lab” di Nuoro e Margherita Atzori di Cagliari.
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