Il teatro per i carcerati di Badu 'e Carros è strumento di introspezione e mezzo di riscatto. Ma la catarsi tragica coinvolge anche i detenuti che siedono in platea, da spettatori. "E' gratificante far rivivere queste persone col teatro", dice Pietro Era, il regista che ha curato il progetto. E sui benefici dell'attività teatrale riflettono anche i protagonisti. Tra loro Antonio Marini, in carcere per il sequestro di Silvia Melis: "Nutro speranza - dice dopo l'applaudita performance - e questo sentimento mi dà la forza per andare avanti".

Sull'Unione Sarda in edicola, nell'articolo firmato da
Luca Urgu, le storie di altri carcerati illustri che hanno assistito allo spettacolo. Salvatore Atzas, sedilese, ex "prima pandela all'Ardia, condannato per il sequestro di Titti Pinna e Pasquale Stochino, ex latitante, alla macchia per 33 anni.
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