Si conoscerà solo nei prossimi giorni la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame sull'istanza di revoca delle misure cautelari per l'imprenditore Carlo Uda, finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sul crac milionario del Policlinico Città di Quartu. Nell'udienza odierna davanti al collegio presieduto da Mauro Grandesso (a latere Carlo Renoldi e Ornella Anedda), gli avvocati difensori Luigi Concas e Carlo Pilia hanno presentato una memoria contestando la sussistenza delle misure cautelari, così come la stessa partecipazione del loro assistito al concorso in bancarotta, reato per il quale erano stati arrestati in precedenza anche il proprietario della clinica, Antonio Macciotta, e l'ex presidente del Bologna Calcio, Sergio Porcedda, di cui Uda è considerato uomo molto vicino. L'imprenditore era finito ai domiciliari circa due settimane fa, su ordine del Gip Giovanni Massidda, coinvolto nell'inchiesta sul fallimento da 13 milioni di euro della società che gestiva l'ospedale privato di Quartu.
© Riproduzione riservata