I due papi santi sono stati "uomini coraggiosi", non hanno avuto "paura" di chinarsi sulla "sofferenza" e sulle "piaghe" dell'uomo, e in questo modo "hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia". Lo ha detto il Papa nella omelia della canonizzazione di Roncalli e Wojtyla.

LA PROCLAMAZIONE - Una grande ovazione della piazza ha accolto la formula con cui papa Francesco ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Un boato della folla radunata a Piazza San Pietro e a tutta l'area circostante si è levato non appena papa Francesco ha terminato di pronunciare la formula di canonizzazione con cui ha proclamato santi Roncalli e Wojtyla. Applausi scroscianti dei pellegrini e tanti i volti visibilmente commossi dei fedeli polacchi, alcuni rigati anche dalle lacrime.

L'ARRIVO DI PAPA FRANCESCO - Papa Francesco è arrivato in piazza San Pietro dove celebrerà la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, al secolo rispettivamente Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla. Il Pontefice è passato in processione dall'interno della basilica al sagrato, preceduto dalla processione dei concelebranti.

APPLAUSI PER RATZINGER - Quando Joseph Ratzinger è salito sul sagrato la piazza si è alzata ed è esplosa in un lungo applauso. Tanti i cori "Benedetto, Benedetto".

I FEDELI - Piazza San Pietro è già tutta piena di pellegrini in attesa che cominci la celebrazione per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. A poco più di un'ora dall'apertura dei varchi tutti i settori sono stati già riempiti. La gente si è posizionata a via della Conciliazione dove ci sono i maxischermi.

ARRIVANO LE DELEGAZIONI - Le delegazioni ufficiali cominciano a prendere posto sul sagrato vaticano in attesa della messa di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Tra i primi ad arrivare, il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, con la moglie. Un centinaio le delegazioni di Paesi di tutto il mondo e di organizzazioni internazionali, con 34 tra capi di Stato e di governo. Al loro arrivo sul sagrato, i rappresentanti ufficiali sono salutati dal prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gaenswein.

APERTI I VARCHI - I varchi per entrare a piazza San Pietro sono stati aperti. La gente si sta riversando ai posti di controllo per entrare a piazza San Pietro, dove tra qualche ora comincerà la celebrazione per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

L'AFFLUENZA DI FEDELI - E' stimata in un milione di persone l'affluenza alla canonizzazione dei papi Roncalli e Wojtyla. Secondo Alfano saranno in tutto due miliardi le persone pronte a seguire l'evento in tutto il mondo. Per garantire la sicurezza sono scesi in campo 10 mila uomini con la dotazione aggiuntiva di 3.500 uomini delle forze dell'ordine.

A Roma sono anche attesi 24 capi di Stato, compresi i sovrani e reali. Sono previsti anche 100 capi di governo, 40 tra ministri e viceministri, 8 vicecapi di stato e 20 capo delegazioni. In tutto saranno 122 le delegazioni straniere presenti, di queste già 105 si trovano a Roma.

LA LUNGA NOTTE DI ATTESA - La lunga notte di attesa per la celebrazione della canonizzazione di Ronaclli e Wojtyla sta provocando i primi malori tra i pellegrini. Le ultime ore il presidio della Croce Rossa che si trova alla destra del colonnato ha già accolto una trentina di persone. "Si tratta di gente che non beve da ore, che non ha mangiato, e che quindi ha avuto dei mancamenti", riferiscono gli addetti al servizio medico, precisando che che ci sono stati anche due codici rossi. I pazienti in questione soni stati trasferiti al vicino ospedale Santo Spirito.
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