"Non prendere le cose alla leggera questa volta perché la mia reazione sarà fatale ed io non ti consiglio di provare". E ancora: "Assumiti la tua responsabilità per evitare l'indesiderabile, il non augurabile e l'irreparabile". Questo l'inquietante tenore delle frasi contenute nei messaggi che un cittadino tunisino ha inviato a Licia Colò, la nota conduttrice televisiva del programma Rai "Alle falde del Kilimangiaro". I fatti risalgono al 2009. Ora l'uomo è stato rinviato a giudizio con l'accusa di minacce e molestie. Secondo quanto si è appreso, lo stalker avrebbe inviato alla showgirl una serie di lettere "che facevano seguito ad altre inviate in precedenza e sulle quali è in corso un processo" e che facevano riferimento "ad asseriti - è detto nel capo d'imputazione - pregressi rapporti personali tra i due". La prima udienza in aula, davanti al giudice monocratico della VII sezione penale di Roma, è fissata a ottobre.
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