08 maggio 2010 alle 11:10aggiornato il 08 maggio 2010 alle 11:10
Riciclaggio, lo sfogo di Silvio Scaglia:"La giustizia dovrebbe essere rapida"
"La giustizia dovrebbe essere rapida": Silvio Scaglia, ex ad di Fastweb, dal carcere di Rebibbia parla di "pena preventiva" e sostiene la necessità di una riforma della giustizia. In un incontro con il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio, riportato dal Giornale, Scaglia racconta la vicenda del suo coimputato Marco RossettiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"E' stato arrestato come me. In una notte gli sono stati bloccati tutti i conti correnti. La sua famiglia, moglie e figli, non aveva neppure i soldi per fare la spesa, mangiare, vestirsi: vanno avanti con la solidarietà degli amici. Cos'è tutto questo, una pena preventiva? Non credo che accada in molti Pesi del mondo". In merito alla riforma della giustizia, "penso che la separazione delle carriere sia una cosa necessaria", afferma Scaglia. "Il sistema giudiziario italiano è un corpo unico, compatto autoreferenziale. Non c'è un organo di controllo esterno e indipendente a cui appellarsi o che verifichi la sua azione".
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