È allarme per i tanti migranti italiani che risiedono e vivono in Germania.

Gli italiani e tutti gli europei emigrati e rimasti senza lavoro potrebbero essere espulsi se non trovano un'occupazione entro sei mesi.

A sollevare il caso, sull'emittente Radio Colonia, un servizio della trasmissione in italiano "Cosmo", che ha mandato in onda la testimonianza di una donna italiana rimasta senza lavoro.

La donna ha raccontato di essere stata convocata dall'Ufficio per gli immigrati che le ha dato un ultimatum: "Visto che non posso provvedere a me stessa, mi hanno comunicato che ho 15 giorni di tempo per trovare un lavoro. Altrimenti mi rimpatriano, e pagherebbero anche il viaggio a me e alle bambine, se non sono in grado di pagarlo io".

La donna ha spiegato di aver rinunciato al lavoro per la gravidanza. Poi, dopo essersi separata dal compagno, è rimasta senza mezzi di sussistenza. Ha chiesto il sussidio sociale, lo ha atteso per tre mesi e poi è arrivato questo avvertimento.

E non si tratta di un caso isolato, pare che siano in molti ad aver ricevuto comunicazioni simili, prima a voce poi per lettera.

Se così fosse, sarebbe una vera e propria dichiarazione di guerra della Merkel ai migranti europei poveri e senza lavoro.

Cosa che non va giù al sottosegretario agli Esteri italiano Riccardo Merlo: "Se fosse vero, l'atteggiamento della Germania sarebbe molto grave e andrebbe a colpire l'essenza stessa della Ue", è il suo commento. "Sarebbe un paradosso: l'Italia è sotto accusa perché cerca di difendere l'Europa dall'immigrazione illegale e la Merkel colpisce un diritto fondamentale dei cittadini Ue".

(Unioneonline/L)
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