Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge anticorruzione.

Assente il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Il provvedimento contiene una serie di nuove misure, come il Daspo per i corrotti e l'impiego dell'agente sotto copertura anche per i reati contro la Pubblica Amministrazione, e prevede l'istituto del ravvedimento, cioè la possibilità per il corrotto di ottenere sconti di pene nel caso denunci il reato volontariamente entro sei mesi.

"Con questa legge - ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede - dimostriamo che il governo vuole fare tesoro di quanto accaduto negli anni passati e varare legge anticorruzione all'avanguardia, che ci mette come Paese leader in questo campo. Non lasceremo scampo, non ci sarà margine di alcun tipo per il fenomeno della corruzione. Da ora in poi, chi sbaglia paga".

"Ci sarà il Daspo a vita per chi viene condannato per corruzione per pene superiori ai due anni; Daspo da 5 a sette anni per condanne minori, ossia fino a due anni", ha detto ancora il Guardasigilli.

"Il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che riteniamo particolarmente significativo e qualificante delle iniziative di governo, che si inquadra nell'ambito delle riforme strutturali, in materia di contrasto dei reati contro la Pa", ha affermato invece il premier Giuseppe Conte.

(Unioneonline/F)

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