Se si perde un portafogli o una carta di credito, c'è da augurarsi che da quelle parti ci sia Mohamed Sangare: il giovane migrante che ha trascorso dieci mesi, come minore non accompagnato a Casa Emaus a Iglesias, stamattina, armato di curriculum, era in giro per Cagliari alla ricerca di un lavoro.

Nel suo peregrinare, ha trovato una carta di credito e si è subito inventato detective.

Come racconta nel suo profilo Facebook, ha cercato immediatamente il proprietario.

Un episodio confermato dalla donna contattata da Mohamed: quella carta di credito apparteneva al nipote norvegese, in questi giorni in vacanza in città.

Conviene, si diceva, avere Mohamed nei paraggi quando si perde un portafogli: in passato, il giovane migrante ne aveva trovato uno in piazza Italia a Pirri; un'altra volta, invece, lo aveva rinvenuto nei pressi dello stadio Sant'Elia, in occasione della partita tra Cagliari e Juventus.

Quella volta Mohamed si era guadagnato una foto con il fantasista rossoblù Joao Pedro. Un idolo per lui che, non a caso, conclude il suo post con un apprezzatissimo "Forza Cagliari".

Marcello Cocco
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