"Buonasera ministro Di Maio, ci tengo a farle sapere che, anche grazie a lei e al suo Decreto Dignità, oggi mi hanno confermato che da settembre sarò finalmente un disoccupato".

Le parole di un utente di Twitter, a suo dire uno degli 8mila che potrebbero pagare le conseguenze del discusso Decreto Dignità, vanno dritte al punto.

Tony Nelly, questo il nickname dell'autore del post, attacca direttamente il vicepremier Di Maio e chiama in causa anche il numero uno dell'Inps, Tito Boeri, facendo riferimento all'ultimo scontro tra i due sul Dl Dignità.

Secondo Boeri, infatti, il provvedimento può avere "un impatto negativo sull'occupazione", per ragioni che vanno dai costi maggiori per i contratti a tempo determinato agli zero incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato.

"Non è che per caso Tito Boeri aveva ragione? - si chiede Tony Nelly - Ma tanto io aspetto il suo reddito di cittadinanza, no?".

Il tweet ha avuto una forte risonanza, con ricondivisioni e commenti di migliaia di persone.

"Non pensavo che questo tweet - ha scritto l'utente in un secondo intervento - potesse avere questa eco. Ringrazio coloro che mi hanno fatto gli auguri, sono certo che, anche con un po' di fortuna, il lavoro si trovi. Ringrazio anche coloro che mi hanno insultato in varie forme e modi, perché mi fanno capire che sono nel giusto".

(Unioneonline/D)

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