Restituire ai bagnanti i tratti di spiaggia libera occupati abusivamente da ombrelloni, lettini e sdraio: con questo obiettivo, il personale della Capitaneria di Porto-Guardia costiera di La Maddalena ha effettuato una serie di interventi in particolare sul litorale fra Santa Teresa Gallura e Arzachena, isole comprese.

A Santo Stefano, in località "spiaggia del pesce", l'intera spiaggia libera era occupata abusivamente da una struttura ricettiva: sotto sequestro sono finiti circa 150 lettini e 65 ombrelloni, mentre a finire nei guai sono stati il direttore e il legale rappresentante.

Operazione simile a Cala Bitta, Arzachena: un hotel si era "impossessato" di una parte di arenile davanti alla propria struttura, area che invece era destinata a spiaggia libera, senza alcuna concessione demaniale marittima.

A Santa Teresa, in zona "La Marmorata", i militari hanno rilevato l'occupazione abusiva da parte di ignoti, che avevano posizionato ombrelloni lasciandoli anche di notte, al fine di garantirsi il posto per l'indomani. All'alba, i militari hanno rimosso 65 ombrelloni e 45 tra sdraio e lettini.

A La Maddalena, in località "Abbatoggia", è stata accertata l'occupazione abusiva dello specchio acqueo con il posizionamento in mare di 13 canoe e un natante a motore, all'interno della fascia destinata alla balneazione. Inoltre erano stati realizzati in modo artigianale dei sistemi di ormeggio e ancoraggio. Tutto il materiale è stato sequestrato e la struttura ricettiva è stata denunciata per deturpamento di beni del paesaggio.

Altri controlli hanno riguardato le strutture balneari dell'arcipelago, con l'elevazione di tre verbali amministrativi da 1.032 euro per violazione di normative e regolamenti connessi all'utilizzo del pubblico demanio marittimo.

In totale, sei persone sono state denunciate alla Procura di Tempio, mentre 140 ombrelloni, 172 lettini e 36 sdraio sono stati sequestrati; alla libera fruizione sono stati restituiti oltre 2.200 metri quadrati di spiaggia libera.
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