Giuseppe Canu è stato riconfermato all'unanimità presidente regionale dell'Associazione nefropatici, emodializzati e trapiantati, nel congresso svoltosi ad Arborea.

Insieme a lui nel direttivo sono stati eletti Antonello Locche (vicepresidente amministrativo), Bruno Piras (vicepresidente).

I consiglieri sono: Giuseppe Canu, Paola Carta, Paolo Frongia, Luigi Pilia, Franco Contu, Samoa Rita Romeo, Giglio Secci e Giovanni Marotto.

Dopo la presentazione e l'approvazione del Bilancio consuntivo, Giuseppe Canu ha espresso una grande preoccupazione a causa dei ritardi con cui i comuni stanno provvedendo a erogare i sussidi previsti dalle leggi di settore.

"A causa di questi ritardi, moltissimi dializzati non hanno più alcuna risorsa economica per potersi recare in ospedale, tre volte la settimana, a sottoporsi a dialisi - ha detto Canu - recependo le istanze di tantissimi soci, perché i Comuni i soldi dalla Regione li ricevono con più o meno regolarità, ma in tanti centri comunali la macchina si blocca per motivi diversi e fra i più disparati. Questo sta provocando forti disagi soprattutto su chi è anziano e non può guidare e deve trovarsi un accompagnatore, ma anche su chi ha perso il lavoro a causa della malattia".

Ma Canu ha reso nota anche una buona notizia: "La Regione ha accolto la nostra proposta affinché i rimborsi per i dializzati possano essere non accomunati alle altre provvidenze previste da altre leggi a sostegno delle disabilità - ha annunciato Giuseppe Canu - e ancora, un impegno importante che l'associazione continuerà a svolgere, sarà quello di continuare a sensibilizzare i soci affinché seguano tutte le indicazioni che la Regione sta dando al fine di usufruire dei benefici che spettano loro e che devono seguire i principi di equità e omogeneità di applicazione. Nel contempo, l'associazione continua nell'impegno di sempre che è quello rivolto nei confronti delle amministrazioni comunali per sensibilizzarle alla tempestiva erogazione dei sussidi".
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