Il Corpo forestale ha scoperto una serie di furti legati alle piante da sughero nella zona di Orune: due persone sono finite nei guai.

Si tratta di M.R., 27enne del posto, denunciato per furto aggravato e danneggiamento, e di M.F.G., 55enne di Ovodda segnalato per ricettazione.

L'operazione è avvenuta qualche giorno fa, durante un apposito servizio realizzato dagli uomini della forestale della Stazione di Nuoro e del Nucleo investigativo.

I due uomini avevano raccolto quintali di sughero dalle piante in zona Sant'Efisi e stavano per portarli a un centro di raccolta. Ma il loro piano è andato in fumo quando sono stati sorpresi dai forestali.

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Inoltre, nei giorni seguenti, i controlli sono stati estesi alle aree limitrove e in quella nota come Ischina sa Contina, è stato ritrovato un ingente quantitativo di plance di sughero decorticate abusivamente e accatastate, pronte per essere trasportate in qualche centro di raccolta.

Il sughero è stato sequestrato e verrà restituito al Comune di Orune, legittimo proprietario. Per questa vicenda sono ancora in corso le indagini al fine di risalire ai responsabili.

Molte delle piante interessate dai furti sono state fortemente danneggiate, alcune in modo irrimediabile.

Il Corpo forestale ricorda che la raccolta abusiva è un fenomeno pericolosamente in crescita e molte località, per questo motivo, vengono costantemente monitorate.

(Unioneonline/s.s.)
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