È scoppiata la polemica dopo l'articolo pubblicato su "Il Giornale", in cui si sostiene che il vicepremier Luigi Di Maio abbia favorito l'assunzione di Assia Montanino, 26enne di Pomigliano D'Arco (Napoli), come "segretaria particolare" al ministero dello Sviluppo economico, dicastero presieduto dal leader del M5S.

Un incarico che prevede una retribuzione di circa 72mila euro.

Nell'articolo si parla di "un balzo di carriera impressionante per la giovanissima napoletana", il cui curriculum sarebbe ancora avvolto nel "mistero".

Di Maio si è difeso dalle accuse con un post su Facebook, in cui parla del caso e attacca il quotidiano: "Lo schifo che leggo oggi sul quotidiano il Giornale va messo nella categoria della stampa spazzatura. La dottoressa Assia Montanino l'ho conosciuta 5 anni fa. È la figlia di un commerciante che ha denunciato i suoi usurai e ho avuto modo di conoscerla quando sono stato a far visita al padre per portargli la mia solidarietà", ha scritto il politico napoletano.

"Era una giovane universitaria a cui decisi di dare una opportunità di tirocinio presso la mia segreteria di vice presidente della Camera. Negli anni si è distinta per la sua capacità di gestire situazioni complesse di segreteria. Posso assicurarvi che non ho mai conosciuto una persona più onesta e leale di lei. Vergognatevi", conclude il post.

Montanino ha aderito al Movimento 5 Stelle nel 2010.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata