Le strade dei paesi e delle città della Sardegna sono sicure.

Questa la percezione degli abitanti dell'Isola che emerge dall'indagine nazionale sulla "Sicurezza dei cittadini" realizzata dall'Istat.

Lo studio fornisce un quadro articolato degli indicatori relativi alla preoccupazione soggettiva dei cittadini del rischio di essere vittime di reati e del livello di degrado socio-ambientale della zona in cui si vive, con dati del 2015-2016.

Secondo quanto riportato nel documento dell'istituto nazionale di statistica, il 75,5% dei sardi ha dichiarato di essere molto o abbastanza sicuro se "cammina per strada quando è buio ed è solo nella zona in cui abita".

Un dato che avvicina le percezioni degli abitanti dell'Isola a quelle dei residenti del Trentino Alto Adige (80% circa) e della Valle d’Aosta (78,3%).

Inoltre, l'86,2% dei sardi ritiene di vivere in zone poco o per nulla a rischio di criminalità, una percentuale record tra le regioni italiane.

Infine, anche qualora ci sia percezione di vivere in un'area degradata e potenzialmente pericolosa, gli uomini dell'Isola continuano a sentirsi sicuri e uscire la sera (si tratta della categoria dei cosiddetti "maschi spavaldi").

(Unioneonline/F)

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