Ha dovuto spendere 3.200 euro per riportare la sua auto dalla Romania all’Italia.

Antonio Deidda, 83 anni di Laconi, è stato truffato da una badante di nazionalità romena.

I fatti risalgono allo scorso febbraio: l’anziano aveva accolto la donna nella sua abitazione da un anno poiché sua moglie aveva bisogno di assistenza.

Dopo essersi fatta anticipare 20mila, con la promessa di non abbandonare mai i coniugi, e aver effettuato diversi prelievi con la carta di credito di Deidda, la badante era fuggita in Romania portandosi dietro la Fiat 500 dell’83enne.

Ora il veicolo è tornato nell’Isola, dal suo legittimo proprietario, grazie all'aiuto di un giovane sardo che lavora in Romania, a un avvocato e al consolato.

"Sono contento, i soldi vanno e vengono, la macchina mi serviva", ha detto l’uomo ai microfoni di Videolina.

Per la badante e il suo compagno una denuncia per truffa e furto, per l’anziano nessuna speranza di riavere il denaro.

"Si è approfittata della mia bontà, è una delinquente", ha concluso Deidda.

(Unioneonline/F)

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