La Guardia di finanza di Cagliari ha effettuato una serie di controlli sulle esenzioni relative ai ticket sanitari e sulle concessioni di borse di studio. Sono così state scoperte tre persone che hanno indebitamente usufruito delle sovvenzioni statali.

Per quanto riguarda le violazioni del primo tipo, i finanzieri hanno verificato la corrispondenza tra quanto dichiarato con autocertificazione in merito alla consistenza patrimoniale e quanto censito dalle banche dati in uso al Corpo.

L'esito dei controlli ha mostrato come i richiedenti l'agevolazione avessero attestato una situazione reddituale inferiore alla situazione reale.

A Sestu, le Fiamme gialle hanno scoperto che le autocertificazioni prodotte per ottenere borse di studio e rimborsi per l'acquisto di libri di testo non fossero corrispondenti alla posizione reddituale dei dichiaranti. Il contributo indebitamente percepito è pari a 390 euro.

A Sinnai e Quartu Sant'Elena, invece, due cittadini, pur versando in situazioni economiche tali da non rientrare nei parametri per i quali è concessa l'esenzione dal ticket sanitario, avevano avuto accesso al beneficio per complessivi 1.241 euro.

Per tutti è scattata la sanzione pari, nel massimo, al triplo del beneficio conseguito.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata