Gli arresti domiciliari, che stavano scontando dopo il furto di 5.500 euro ai danni di un pensionato di Mamoiada, non sono serviti da deterrente.

Due giovani cagliaritani, pregiudicati, sono stati trasferiti nel carcere di Uta: dai domiciliari stavano infatti programmando un altro colpo in un'abitazione. I due avevano effettuato anche dei sopralluoghi mentre sarebbero dovuti essere a casa, nel rispetto della misura cautelare.

Pochi giorni fa, sono infatti stati beccati e quindi arrestati (in flagranza) per evasione dagli agenti della Squadra mobile della questura di Cagliari. Inutile il tentativo, da parte di uno dei due malviventi, di giustificarsi con la scusa di essere andato "soltanto" a comprare le sigarette.

Il gip del Tribunale di Nuoro ha deciso il trasferimento nel carcere di Uta.

(Unioneonline/s.a.)

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