La municipalità di Los Angeles risarcirà con 12 milioni di dollari la famiglia di Alice Gruppioni, la 32enne bolognese travolta e uccisa da un'auto sulla passeggiata del lungomare di Venice Beach, mentre era in viaggio di nozze con il marito Christian Casadei.

Il fatto risale al 3 agosto del 2013.

Alla guida del veicolo che piombò sulla folla c'era Nathan Campbell, un pusher condannato, dopo la tragedia, a 42 anni di reclusione dal tribunale della città americana.

Il Comune della metropoli statunitense è stata citata in giudizio dalla famiglia della donna, figlia dell'ex presidente del Bologna Calcio, secondo cui l'istituzione non avrebbe garantito la sicurezza dei pedoni nella strada, nonostante alcuni incidenti avvenuti in passato.

La municipalità è stata condannata a pagare un risarcimento di 12 milioni di dollari al padre della vittima, Valerio Gruppioni, e altri due milioni ripartiti tra le 16 persone rimaste ferite in quell'occasione.

In seguito all'episodio il Comune ha implementato nuove misure di sicurezza a protezione della strada.

(Unioneonline/F)
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