Il gup del Tribunale per i Minori di Lecce Aristodemo Ingusci ha accolto la richiesta di rito avanzata dai legali di Lucio, il 18enne che si trova in carcere a Quartucciu per l'omicidio di Noemi Durini, la 16enne di Specchia (Lecce), sua fidanzata.

L'inizio del procedimento, in cui il giovane è l'unico indagato, è stato fissato per il 2 e il 3 ottobre.

Nell'udienza di questa mattina c'è stato il primo faccia a faccia tra i genitori della ragazza e Lucio, dopo le accuse incrociate tra le famiglie che ci sono state nelle settimane immediatamente successive al delitto.

Il 18enne è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dall'aver agito con "crudeltà" e per "futili e abietti motivi", e di occultamento di cadavere.

Lucio in manette provoca i giornalisti
Lucio in manette provoca i giornalisti
Lucio in manette provoca i giornalisti

Il corpo di Noemi, scomparsa da casa il 3 settembre 2017, è stato ritrovato solo dieci giorni dopo sotto un cumulo di pietre nelle campagne di Castrignano del Capo.

Fu lo stesso Lucio, dopo ore di interrogatorio, a confessare e indicare agli inquirenti il luogo in cui era stato nascosto il corpo dell'adolescente. Secondo gli esami autoptici la ragazza fu prima picchiata, poi accoltellata.

Oggi il 18enne ha confermato la sua versione, avrebbe ucciso Noemi perché lei lo pressava per mettere in atto il suo piano di ammazzare i genitori del ragazzo.

I genitori del 18enne a Chi l'ha Visto?
I genitori del 18enne a Chi l'ha Visto?
I genitori del 18enne a Chi l'ha Visto?

TENSIONE DAVANTI AL TRIBUNALE - E non sono mancati i momenti di tensione tra i genitori di Lucio e i giornalisti assiepati di fronte al tribunale dei Minori del capoluogo salentino. Stando a quanto riporta TgCom infatti, Biagio, papà di Lucio, ha spintonato un cronista di "Quarto Grado", e la moglie Rocchetta avrebbe invece urlato, rivolta ai reporter: "Siamo orgogliosi, siamo vivi".

(Unioneonline/L)

I GENITORI DI LUCIO SCOPRONO IN TV CHE IL FIGLIO HA CONFESSATO:

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