"Pronto?", "Aiuto, mi aiuti signora", "Che cos'ha?", "Sto male, sto morento", "E pazienza, tutti dobbiamo morire".

È questo quello che si è sentita dire Naomi Musenga, una giovane francese 22enne, madre di una bambina di un anno, mentre tentava disperatamente di chiamare un'ambulanza, a Strasburgo.

Ignorata, è morta poche ore dopo.

Il fatto risale allo scorso 29 dicembre, ma è da pochi giorni che quella conversazione sconcertante è stata resa pubblica.

Naomi è sola a casa e comincia ad avvertire dei fortissimi dolori allo stomaco. A quel punto chiama i soccorsi ma l'operatrice all'altro capo del filo, per qualche motivo, non crede al suo tono di voce implorante e fa del sarcasmo.

"Aiutatemi - dice Naomi - ho dolori alla pancia, mi sento morire", "Chiami un medico", "Non posso aiutatemi, sto per morire", "Ah sì, tutti dobbiamo morire, prima o poi".

Il ministro della Salute francese, Agnès Buzyn, ha chiesto di aprire un'inchiesta per fare luce sul caso.

(Unioneonline/D)

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