Continua l'attività di ridimensionamento al San Giuseppe di Isili.

Questa volta tocca alla farmacia del presidio. A partire dalla prossima settimana infatti gli operatori dei reparti, in particolare medicina e Pronto Soccorso, dovranno fare le richieste on line per l'approvvigionamento dei farmaci.

"Praticamente - dice il sindaco Luca Pilia - i farmaci che devono essere somministrati nell'ospedale non sono più presenti in loco ma dovranno essere ordinati". Situazione che sta interessando anche il San Marcellino di Muravera, farmacie chiuse dunque e accentramento al Santissima Trinità di Cagliari.

Una notizia che non fa che turbare tutti quanti e generare ulteriore preoccupazione e sgomento, che va ad aggiungersi a tutte le altre arrivate in questi giorni. Non ultima, seppure non confermata, quella della sospensione dell'attività notturna dell'anestesista. "Preoccupa l'atteggiamento nei confronti del presidio - ha commentato il sindaco di Isili Luca Pilia - continui tagli che se proseguiranno, determineranno la chiusura della struttura".

Già dalla settimana prossima dunque la prassi dovrebbe essere quella di ordinare il lunedì e la consegna il mercoledì, resta il dubbio su come funzionerà il tutto nel momento in cui dovesse servire un farmaco urgente. "Le richieste - dice Fabrizio Anedda del NURSIND - vanno evase comunque on line e si dovrà mandare un autista a prenderle ma il farmaco non potrà essere ad Isili prima di due, tre ore".

"La distribuzione diretta ai pazienti non subirà alcuna variazione - precisa la Asl in una nota -. La farmacia sarà comunque sempre presente nel presidio con le forniture indispensabili e urgenti, con il personale dedicato".

"La riorganizzazione, già prevista da tempo, è nell'ottica del magazzino unico che permetterà una razionalizzazione delle forniture farmaceutiche, garantendo una maggiore appropriatezza prescrittiva".
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