L'agopuntura la stava aiutando a rendere più sopportabili i dolori dovuti alla malattia.

Ma Marianna Furia, 34 anni, costretta sulla sedia a rotelle dalla sclerosi multipla, ha dovuto interrompere il ciclo perché l'ascensore si è guastato e lei non può arrivare neppure al primo piano dell'edificio che si trova accanto all'ospedale Santa Barbara e dove ha sede il servizio cure palliative e terapia del dolore.

Anche pochi gradini sono un ostacolo insormontabile per chi si trova in una condizione come la sua.

A raccontare la vicenda è il marito, Andrea Boi, che rivolge un appello ai vertici della Assl.

"L'agopuntura - dice - era l'unico trattamento che le stava dando sollievo dai dolori, ma ora non sappiamo quando potrà riprendere il trattamento. Ci hanno detto che avrebbero provveduto, ma è trascorso quasi un mese e tutto è come prima".

Oggi dalla Assl hanno fatto sapere che, entro breve, saranno in grado di dare una risposta più precisa.

LA TESTIMONIANZA:

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