Sala gremita stamattina nella sede dell'Associazione Su Idanu, per l'avvio delle celebrazioni per la festa della Liberazione del 25 aprile.

Alla presenza di tanti rappresentanti delle istituzioni, i ragazzi della terza E del liceo scientifico Brotzu, guidati dalla professoressa Caterina Spiga, hanno inscenato un salto all'indietro nella storia, tra abiti tradizionali, letture di poesie e racconti di episodi storici, con la regia delle associazioni Fidapa e Femminas, che hanno organizzato l'evento.

"Verso la libertà e la pace. Fatti d'armi e d'amor". Questo il nome scelto per l'evento dalle Associazioni organizzatrici. Milvia Serra, presidentessa della sezione quartese della Fidapa, nel ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che si sono impegnati nella costruzione dell'evento, ha aperto i lavori, presentando il programma.

Sono altresì intervenuti per i saluti la numero uno del distretto Fidapa Sardegna Ida Gasperini, la presidentessa di Femminas Ivana Passerini e il sindaco Stefano Delunas, accompagnato nell'occasione da ben tre elementi della sua Giunta: Lucia Baire, assessore alla Cultura e alle Tradizioni popolari, Elisabetta Cossu, con delega alla Pubblica Istruzione, e Tiziana Terrana, alla guida dell'assessorato all'Ambiente.

Il primo cittadino ha voluto sottolineare "l'importanza di alimentare la memoria storica con celebrazioni come queste e come quella che si svolgerà il 25 Aprile, quando avremo ospite in città una rappresentante della Resistenza, attualmente residente nella Città Metropolitana. È anche grazie al sacrificio di tanti nostri concittadini che noi oggi viviamo in democrazia. Ed è anche per questo che dobbiamo sempre essere pronti a difenderla, con pacatezza e onestà intellettuale".

Nel corso della mattinata si sono succeduti al microfono diversi studenti del Liceo Scientifico Brotzu, alcuni dei quali vestiti con eccezionali abiti tradizionali quartesi, perfettamente conservati grazie al lavoro dell'Associazione Femminas, che si occupa appunto di valorizzare e di riscoprire le tradizioni tipicamente femminili quartesi.

Un connubio perfetto quindi con l'Associazione Fidapa, che ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne operative nel campo delle arti, delle professioni e degli affari, autonomamente o in collaborazione con altri enti e associazioni.

I ragazzi dello Scientifico hanno raccontato storie quartesi, dall'opposizione al tentativo di conquista francese durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, spesso collegati agli amori espressi dai combattenti per le compagne e mogli, arrivati fino a noi con tutta la loro forza emotiva grazie alle lettere da loro stessi scritte.

Gli studenti, sotto la guida lucida, attenta ed esigente della docente Caterina Spiga e grazie agli approfondimenti delle ex professoresse Milvia Serra e Valentina Pulina, hanno anche prodotto un bel cortometraggio sul tema della Resistenza, proiettato durante la mattinata.

Particolarmente emozionante anche il momento dedicato a Vincenzo Cogoni, noto come Francesco, che fu protagonista della Prima Guerra Mondiale.

Il suo ricordo è infatti stato affidato al giovanissimo pronipote Riccardo, totalmente a suo agio al microfono, nonostante il folto pubblico presente all'evento, in un botta e risposta con la madre.

Durante l'iniziativa sono stati inoltre ricordati altri quartesi, protagonisti durante la Seconda Guerra Mondiale, quali Efisio e Corrado Atzeni e Vincenzo Tradori.

L'iniziativa è stata accompagnata dalle musiche della Banda Città di Quartu, alla presenza del presidente Antonio Argiolas.

Il pubblico ha manifestato particolare partecipazione durante le note dell'inno di Mameli e di quello della Brigata Sassari, noto come 'Dimonios' (Diavoli), cantato infatti da tutti i presenti.
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