Tre minorenni sono stati arrestati dalla polizia di Nuoro con le accuse, a vario titolo, di spaccio di droga (cocaina e marijuana), estorsione e detenzione di materiale esplodente.

Da un anno gli inquirenti erano sulle loro tracce, dopo che un "cliente", vittima di estorsione, aveva presentato denuncia parlando di un fiorente commercio di stupefacenti.

I componenti della banda, nonostante la giovane età (due hanno 17 anni, e uno 16), "operavano come esperti criminali", spiegano le forze dell'ordine, e "con peculiare efferatezza".

Per esempio mettevano in atto vari stratagemmi per eludere i controlli e quando gli acquirenti erano in ritardo con i pagamenti li minacciavano.

Il "giro d'affari" viene considerato consistente, tanti i giovani, molti minorenni, che acquistavano gli supefacenti, in particolare marijuana, che i componenti della banda coltivavano tra le campagne di Orgosolo.

A metterli nei guai sono stati alcuni sequestri di droga effettuati in flagranza.

Uno dei ragazzi è finito in carcere a Quartucciu, gli altri due sono stati colpiti dall'obbligo della permanenza in casa.

Le operazioni proseguono con perquisizioni domiciliari alla ricerca di droga e armi.

(Unioneonline/s.s.)

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