Esche avvelenate, sistemate nell'area accanto al cimitero, stanno uccidendo cani e gatti a Macomer.

È la denuncia dell'amministrazione comunale, che ha fatto scattare l'emergenza.

"Si tratta di episodi di avvelenamento intenzionale di animali - scrive in una nota l'assessore comunale Marco Manus - un gesto ignobile, di gente senza scrupoli".

La comunicazione ha come finalità quella di "allertare chiunque abbia un cane a prestare la massima attenzione in quel tratto di strada, almeno finché non sarà fatta chiarezza sull'accaduto".

Sono quindi in corso gli accertamenti delle forze dell'ordine in tutta l'area attorno al cimitero, nel popoloso quartiere di Santa Maria.

"Stiamo mettendo in campo tutte le procedure idonee legate al caso - scrive ancora Manus - col coinvolgimento della Polizia Locale, della Asl e dell'Ufficio Ambiente, per fare chiarezza e, se l'avvelenamento fosse confermato, per bonificare l'area".

L'assessore inoltre lancia un appello ai cittadini: "In caso di ritrovamento di un cane randagio con sintomi di avvelenamento la prima cosa da fare è quella di allertare la Polizia Locale e il veterinario convenzionato per tali episodi. Nel frattempo prosegue la nostra azione amministrativa per debellare il fenomeno del randagismo in città e il nostro impegno nell'accrescimento del benessere animale".
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