La promessa di una relazione sentimentale nascondeva un'abile truffa. La reazione della vittima di turno, un pensionato vedovo di 82 anni di Assolo, ha permesso ai carabinieri della Compagnia di Mogoro di incastrare la donna e di arrestarla in flagranza di reato.

In manette è finita Enza Franco, 52 anni di Siracusa: la donna dovrà rispondere di furto, truffa ed estorsione.

La vicenda è iniziata a metà gennaio ed è andata avanti sino al 28 marzo quando i carabinieri di Senis hanno fatto scattare la trappola con l'arresto della donna. Una siciliana ben nota alle forze dell'ordine e con precedenti analoghi in altre parti d'Italia.

I dettagli dell'operazione "Tata" sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa nel Comando provinciale dei carabinieri di Oristano. Erano presenti il procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso, il colonnello David Egidi, comandante del reparto operativo e il comandante della Compagnia di Mogoro capitano Nadia Gioviale.

La donna aveva conosciuto il pensionato in nave e lo aveva abbordato. Dopo avergli fatto capire che il loro incontro poteva avere un seguito, si era fatta invitare a casa ed avevano più volte fatto insieme dei viaggi nell'Isola. In tre occasioni la donna si era fatta consegnare 5.550 euro, si era fatta pagare alberghi, pranzi e anche trasferte con il taxi.

All'inizio di marzo la donna ruba dall'abitazione del pensionato i gioielli appartenuti alla moglie. Il pensionato scopre la vicenda e capisce di essere finito nelle mani di una truffatrice. I familiari lo convincono a denunciare, lo scorso 27 marzo, tutto a carabinieri.

Dopo diversi tentativi Enza Franco risponde alla chiamate della sua vittima e in cambio dei gioielli rubati chiede del denaro. L'uomo concorda così una cifra di 400 euro e avvisa i carabinieri. Quando Enza Franco si presenta e consegna il gioielli rubati i carabinieri le mettono le manette ai polsi.

L'indagine non è terminata e punta a verificare se ci siano state analoghe truffe nell'iso
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