I numeri parlano chiaro: è allarme Peste suina africana nelle campagne di Orgosolo.

Il 73,3% dei campioni prelevati dai maiali abbattuti lo scorso 8 marzo nel Comune barbaricino e il 12,8% di quelli depopolati ai piedi del Gennargentu sono risultati sieropositivi alla Peste suina africana.

I numeri sono stati comunicati dall'Unità di Progetto per l'eradicazione della Peste suina nell'Isola, e sono il risultato dei controlli effettuati nei laboratori dell'Istituto zooprofilattico sperimentale.

A preoccupare è sempre la sieroprevalenza costantemente riscontrate sui capi abbattuti nel territorio di Orgosolo.

Una media, attestata in questi mesi su una forbice tra il 70-75%, che dimostra la forte presenza del virus continuamente alimentata dalla pratica del pascolo brado illegale, dalla forte presenza di animali fuori controllo sanitario e dalla continua promiscuità fra questi.

L'8 marzo, durante un'operazione di controllo del territorio, gli uomini dell'UdP in collaborazione con il personale delle forze di polizia avevano abbattuto 112 maiali al pascolo brado illegale, privi di controlli sanitari, non registrati e di ignota proprietà.

(Unioneonline/s.a.)
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