Il segretario generale del Comune di Oristano, Luigi Mele, è stato assolto nel processo sulle presunte irregolarità nell'affidamento dell'appalto dei rifiuti.

Mele, assistito dall'avvocato Stefano Gabbrielli, era accusato di abuso d'ufficio e falso ideologico. Secondo l'accusa il segretario nel giugno 2014 avrebbe accelerato i tempi per la stipula del contratto con la ditta Ecologica nonostante mancassero alcuni documenti (il Durc, i certificati del casellario giudiziale e dell'agenzia delle entrate) solo per non perdere i diritti di rogito (che qualche giorno dopo sarebbero stati cancellati dal governo).

Mele ha sempre respinto le accuse, sostenendo di aver agito nell'esclusivo interesse pubblico.

Da parte dell'amministrazione comunale c'era fretta di stipulare quel contratto per la necessità di far andare a regime il servizio e quindi poter risparmiare soldi pubblici (nel primo trimestre il risparmio era stato di 187mila euro). Il pm Armando Mammone aveva chiesto la condanna a nove mesi, la difesa ha invece sollecitato l'assoluzione.

E oggi il collegio dei giudici, presieduto da Carla Altieri (a latere Elisa Marras e Francesco Mameli), ha assolto il segretario generale perché il fatto non sussiste.
© Riproduzione riservata