Nuovo atto intimidatorio nella notte contro il sindaco di Villacidro Marta Cabriolu.

Ignoti hanno appiccato il fuoco alla sua auto, parcheggiata vicino alla sua abitazione, in via della Libertà.

Sono stati i vicini ad accorgersi del rogo e a spegnerlo prima che arrivasse al motore.

Le fiamme hanno danneggiato la parte anteriore dell'auto.

Sul posto per i rilievi i carabinieri della compagnia di Villacidro.

A maggio dell'anno scorso, nella notte tra il 26 e 27, il primo atto intimidatorio contro il primo cittadino, sempre con il fuoco appiccato alla sua vettura.

Su Facebook lo sfogo del sindaco: "Siamo a quota due - ha scritto - Alle 22 e 20 circa di stanotte ho subito il secondo atto intimidatorio. Il primo era stato il 27 maggio 2017, notte in cui la mia macchina fu incendiata. Oggi, nello stesso modo, qualcuno ha cercato di colpire la mia persona. Una ragazza passava per caso e ha notato le fiamme, ha dato l'allarme e poco dopo la mia auto è stata spenta. Per un po' andrò nuovamente a piedi. Camminare fa bene e dove abito io si respira aria fresca e sana. Impossibile non chiedermi il perché di tanta cattiveria".

Il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, ha espresso la sua solidarietà al primo cittadino, anche a nome dell'esecutivo e del Consiglio regionale dell'associazione, parlando di "ferma condanna per la gravissima intimidazione".

"Ancora una volta - scrive Deiana in una nota - un amministratore locale è fatto oggetto di intimidazioni sulle quali, ancora una volta, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione augurandoci che le indagini svolte dalle forze dell'ordine, prima o poi, assicurino qualcuno di questi delinquenti alla giustizia. Servono fortissimi interventi sulla prevenzione con sistemi moderni di videosorveglianza per i quali la Regione sta stanziando i finanziamenti necessari, ma che richiedono una velocizzazione delle procedure".

Serve una maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio, aggiunge, "ma in particolare nel Medio Campidano, colpito dalla crisi in maniera fortissima, servono interventi di rilancio dello sviluppo, dell'occupazione e di contrasto alla povertà: bisogna togliere 'consenso sociale' ai pochi delinquenti che infestano le nostre comunità".

L'auto incendiata
L'auto incendiata
L'auto incendiata

L'INTERVISTA AL SINDACO:

Antonio Pintori

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE:

GLI ATTESTATI DI SOLIDARIETÀ:

PALAZZINA IN FIAMME:

L'INCENDIO DI MAGGIO:

LE PAROLE DEL PRIMO CITTADINO:

FUOCO IN UN CENTRO MIGRANTI:

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