È giunta a due terzi dell'opera l'analisi capillare della dimensione del gioco d'azzardo fra i giovani di Carbonia e del Sulcis.

Si deve al progetto "Non facciamoci prendere dal gioco... d'azzardo", svolto dall'Associazione per lo studio e gli interventi sul gioco d'azzardo patologico che col patrocinio del Comune cercherà di intervistare grazie a un questionario circa 4000 studenti.

E sinora infatti sono stati oltre 2400 i ragazzi delle medie e superiori di coinvolti in questa iniziativa di prevenzione della ludopatia. Molti studenti sono stati sensibilizzati sui rischi economici, sociali e psicologici insiti nel gioco d'azzardo.

La diffusione di slot machine, video poker e gioco d'azzardo elettronico ha assunto anche nel territorio una dimensione rilevante. Al progetto hanno già partecipato i Licei Classico e scientifico, l'Istituto Ipia, l'Istituto Beccaria, la Gritti e la Don Milani.

Toccherà adesso alla media Satta, alla Pascoli e all'istituto Angioy. Verso la fine di marzo gli esiti di un censimento applicato, quindi, su larga scala e dagli esiti che rischiano di essere abbastanza preoccupanti.
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