È morto prima delle feste natalizie. La famiglia non aveva i soldi per l'acquisto della tomba. Ci ha pensato il Comune di Settimo San Pietro che, applicando un regolamento approvato nel 2015 dal consiglio comunale, ha messo a disposizione del defunto un loculo per 99 anni. Tutto inizia quando un familiare del defunto chiede la concessione di un loculo cimiteriale per la tumulazione della salma.

Il funzionario del Comune addetto al settore, non ci pensa due volte e applica quanto deliberato dal consiglio comunale.

"Considerata la necessità di procedere urgentemente alle operazioni di tumulazione della salma del defunto, si assegna la concessione novantanovennale gratuita di un loculo in favore del nucleo familiare del defunto dichiarato in condizioni socio-economiche disagiate".

Ma c'è di più. Si decide anche di "esonerare il nucleo familiare dal pagamento del contributo di cento euro al costo dei servizi generali e specifici di gestione per l'apertura del loculo, la pulizia dello stesso, la tumulazione del feretro, la fornitura del materiale edile necessario". "Abbiamo semplicemente applicato il regolamento", dice il sindaco Gigi Puddu. "Abbiamo insomma fatto solo il nostro dovere. Ma per fare questo, abbiamo dovuto fare uno spostamento di fondi, trasferendo una piccola somma non utilizzata per l'assistenza ai poveri, nella voce 'acquisto loculi'. I conti devono tornare. La famiglia del defunto ha fatto una precisa richiesta, ovviamente documentata: il funzionario del Comune ha di conseguenza potuto applicare il regolamento".
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