"A scuola abbiamo freddo, il riscaldamento non funziona e molti studenti si portano la coperta e la borsa dell'acqua calda": questa la segnalazione arrivata alla redazione via WhatsApp da alcuni alunni della scuola secondaria di primo grado di Mogoro.

"Nell'istituto - aggiungono - c'è anche un ragazzo disabile e per lui o, meglio, soprattutto per lui, non ci sembra giusto. Intanto qualcuno di noi si è ammalato".

Dal Comune, tirato in ballo dai ragazzi e accusato di disinteresse, il responsabile dell'ufficio tecnico, ingegner Frau, spiega invece: "Stiamo seguendo la vicenda da sempre. L'impianto della scuola è molto vecchio, e a fine anno, grazie al progetto Iscol@, verrà completamente sistemato. Non si tratta di un guasto vero e proprio, il problema è che negli ultimi giorni il riscaldamento non parte in automatico. Quando arriva la bidella, intorno alle 7.45, controlla che funzioni l'avvio e, se questo non scatta, avvisiamo subito il manutentore, che lo fa partire manualmente. Ci vogliono circa 45 minuti poi perché si raggiunga la temperatura idonea a scaldare gli ambienti".

I lavori per la sostituzione, conclude Frau, inizieranno a giugno, "ma per l'inverno stiamo monitorando la situazione quotidianamente".

Sabrina Schiesaro

(Unioneonline)

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