Oristano, sequestrati duemila articoli "made in China"
Duemila articoli "made in China" sequestrati dalla Guardia di Finanza di Oristano perché privi dei requisiti di sicurezza e delle indicazioni a tutela dei consumatori.
Nel mirino delle Fiamme Gialle, un negozio di casalinghi e materiali elettrici della provincia, che metteva in vendita giocattoli, dispositivi per l’illuminazione, apparecchi elettrici, articoli per la cura della persona completamente privi di istruzioni in lingua italiana e prescrizioni per il corretto utilizzo.
Al termine degli accertamenti, i militari agli ordini del tenente colonnello Andrea Tauras hanno segnalato la titolare dell'attività, una 44enne cinese, residente a Cagliari, alla Camera di Commercio di Oristano.
Rischia una sanzione da 35mila euro.
(Unioneonline/l.f.)