È morto per una crisi respiratoria, ma la causa resta ancora un mistero. L'autopsia eseguita oggi sul corpicino del neonato di due mesi morto nella sua abitazione di Sant'Antioco non ha svelato con chiarezza le cause del decesso. Il team di consulenti nominati dal pm Gaetano Porcu e guidata dal medico legale Nicola Lenigno ha eseguito i prelievi istologici che saranno analizzati in laboratorio: saranno loro a dare le risposte ai quesiti chiesti dal magistrato e a far luce sulle cause della misteriosa morte.

L'ipotesi più accreditata resta quella di un decesso naturale, ma solo tra qualche settimana - quando gli esami saranno pronti - la Procura deciderà che fare.

Al momento l'indagine resta aperta con l'ipotesi di "omicidio colposo", ma senza nessun nome iscritto nel registro degli indagati.

A scoprire il piccolo nella sua culla che non respirava sono stati i due genitori che lunedì sera, verso le 18.30, hanno chiamato subito il 118 in preda alla disperazione. I soccorritori non hanno potuto fare altro che accertarne il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno avvisato la Procura facendo partire l'indagine.
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