La magia del Natale è (anche) in una casa con giardino resa scintillante da una serie incredibile di giochi di luce da far impallidire una centrale nucleare. Una favola da vivere a occhi aperti per i tantissimi ragazzini, ma ci sono anche adulti, che ogni anno in questo periodo si mettono in fila per scattare una foto ricordo davanti all'abitazione privata di Ignazio Spiga, imprenditore nel settore dell'impiantistica, vero cultore e perfezionista degli addobbi natalizi con luccichio.

Molti faticano a credere che quell'incredibile fascio di luce a intermittenza proveniente dalla via Margotti, periferia di Senorbì, arrivi da una singola villetta. "Ormai è diventata una tradizione di famiglia - dice Spiga - siamo ben felici di realizzare qualcosa che possa regalare attimi di felicità ai più piccoli".

Oltre 40mila luminarie accese dal 24 novembre sino a dopo l'Epifania sono un invito a nozze per l'Enel. "In realtà sono punti luce Led a bassissimo consumo, e comunque ho risolto il problema della bolletta con l'utilizzo del fotovoltaico", spiega l'imprenditore di Senorbì, artefice di una nuova tradizione natalizia in Trexenta, quella del selfie con l'abitazione super illuminata da condividere e commentare sui social.
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