Si dichiara soddisfatto a metà il sindaco di Domusnovas Massimo Ventura al termine dell'incontro odierno con l'assessore regionale agli Enti Locali Cristiano Erriu per la questione che riguarda l'acquisizione dell'isola amministrativa iglesiente di San Marco.

Se da un lato infatti Domusnovas ha incassato nuovamente il placet dell'assessore sulla permuta dell'isola amministrativa con una eguale fetta di foresta (domusnovese) del Marganai, dall'altra Erriu si è dichiarato impossibilitato a procedere senza l'apposita delibera del Comune di Iglesias.

Sentito telefonicamente dallo stesso titolare degli Enti Locali, il sindaco Emilio Gariazzo ha preso tempo per riflettere, dicendosi non convinto della permuta in questione.

Si è dunque chiusa con un nulla di fatto la marcia sulla statale 130 di sindaco e vice di Domusnovas (supportati dal resto della Giunta Comunale), arrivati a piedi, dopo 4 tappe, davanti all'assessorato di viale Trento dove si è tenuto un Consiglio Comunale straordinario.

L'assise (assente la minoranza) ha dato mandato al sindaco di proseguire la vertenza.

"Ora la protesta si sposterà a Iglesias - annuncia battagliero Massimo Ventura - dove ci recheremo a manifestare finché il sindaco Gariazzo non terrà fede a quanto promesso in precedenza".

Stessa linea per il vice Angelo Deidda: "L'assessore ha riconosciuto che offriamo in cambio territorio pregiato, inoltre come chiedeva Iglesias, abbiamo escluso dalla perimetrazione di San Marco un'area archeologica che attiene al Comune di Vallermosa. Non capiamo dunque la marcia indietro del sindaco e soprattutto non la capiscono le famiglie domusnovesi che lavorano a San Marco e pagano le tasse a Iglesias senza fruire di alcun servizio. Ora marceremo a piedi più volte fino a Iglesias, lo dobbiamo ai nostri concittadini".
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