Fino al 1940 vi si svolgevano messe e celebrazioni alle quali partecipavano assiduamente minatori e famiglie ma anche fedeli giunti appositamente dal paese di Domusnovas. La tradizione continuò anche quando venne spostata poche centinaia di metri più avanti, all'interno del villaggio minerario di Sa Duchessa, e ancora fino alla chiusura della miniera di piombo e zinco (1963) quando poi si decise di posizionarla all'interno dell'omonima chiesetta nell'abitato di Domusnovas.

Domani la statua di Santa Barbara (patrona dei minatori) tornerà nella sua posizione originale all'interno della cavità naturale (sa Cappelledda) ubicata nella strada d'accesso al vecchio sito minerario.

Non quella originale, ormai simbolo dell'omonima chiesetta, bensì una riproduzione in gesso realizzata dallo scultore di San Gavino Fernando Marrocu. L'iniziativa, che prevede in mattinata la benedizione del parroco don Lilliu, una processione e la Santa Messa, si deve ad Antonio Bachis, devoto di Santa Barbara.

La statua di Santa Barbara
La statua di Santa Barbara
La statua di Santa Barbara

"Diverse volte - racconta - mi sono sognato la statua di Santa Barbara nella sua posizione originale e da tempo, insieme alla mia famiglia, avevo l'idea di ripristinare il sito originale. La decisione di farlo è arrivata due mesi fa quando pulendo casualmente il sito abbiamo riscoperto il vecchio altare e la nicchia sulla quale era posizionata la statua. Domani riportemeremo Santa Barbara là dove deve stare".

Antonio Bachis indica il vecchio altare scoperto durante alcuni lavori di pulizia
Antonio Bachis indica il vecchio altare scoperto durante alcuni lavori di pulizia
Antonio Bachis indica il vecchio altare scoperto durante alcuni lavori di pulizia

L'iniziativa ha visto contribuire anche Pietro Steri e Giuseppe Mura i quali hanno fornito memorie storiche e ricordi riguardanti i tempi di attività della miniera e i riti e curiosità che la riguardavano. Domani dopo la Messa prevista l'esibizione della banda musicale Pietro Mascagni e un rinfresco offerto dalla famiglia Bachis.
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