Il numero dei poveri aumenta giorno dopo giorno.

Giovani, anziani, padri separati si rivolgono sempre più alla Caritas di Oristano per una forma di assistenza che l'ente pubblico non riesce a garantire.

Per venire incontro alla Caritas è stato siglato a Oristano un protocollo d'intesa tra la stessa associazione, la diocesi e il tribunale di Oristano.

Da oggi le merci contraffate sequestrate dalle forze dell'ordine verranno donate agli indigenti.

La firma nel documento è stata apposta dall'arcivescovo Ignazio Sanna, dal procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso e dalla direttrice della Caritas Giovanna Lai.

Nei giorni scorsi numerosi capi di abbigliamento stavano per essere distrutti nell'inceneritore di Macchiareddu. Ora, grazie all'accordo, verranno donati ai poveri.
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