"Oggi non ci sono i presupposti normativi, per i non residenti, per abbattere il costo del biglietto del traghetto. Non si possono utilizzare i fondi stanziati dalla Regione con la mozione Zanchetta-Pizzuto a favore di La Maddalena e Carloforte".

A dichiararlo è stato ieri in consiglio comunale l'assessore ai trasporti Gianluca Cataldi, affermazione che ha mandato su tutte le furie il consigliere di minoranza Mauro Bittu, del PD, il quale chiedeva lumi sul fatto che lo sconto ai non residenti a Carloforte fosse già operativo e a La Maddalena no.

"L'assessore regionale ai trasporti Carlo Careddu, appena insediato si è occupato del problema", afferma Bittu.

"La delibera divide il finanziamento in parti uguali per i comuni di Carloforte e La Maddalena, 165mila euro a testa. I soldi arrivano con determina dirigenziale ai comuni l'11 agosto 2017. Poi però il Comune di Carloforte delibera (in giunta) e ratifica (in consiglio comunale) la variazione al bilancio che fa entrare i denari nelle casse dell'ente carlofortino", ricorda Mauro Bittu, "e si siede al tavolo con la compagnia di navigazione (la Delcomar) con cui stipula una convenzione che prevede per il trimestre ottobre-dicembre tariffe agevolate per tutti i weekend: 3 euro per persona andata e ritorno e 12 euro per macchina andata e ritorno".

La stessa cosa non è avvenuta per La Maddalena.

"Il problema è che siamo oltre la soglia dei 40mila euro" risponde l'assessore ai trasporti maddalenino Gianluca Cataldi, "per cui deve essere fatta una gara, non si può assegnare in via diretta quell'importo. Oltretutto noi, fino al 15 ottobre, avevamo due compagnie sulla tratta. Il fatto è che si rischia di violare le norme comunitarie. Avevamo proposto alla Regione di farla lei, la gara. Hanno lasciato dormire la questione nel cassetto e l'hanno rispolverata alla fine della stagione, quando però non ci sono più i tempi per fare una gara pubblica".

L'assessore Cataldi ha poi dichiarato che l'amministrazione comunale maddalenina "ha chiesto alla Regione se fosse possibile acquistare, come Comune, un numero di biglietti pari a 165.000 euro, da distribuire poi ai non residenti e utilizzarli anche nei primi mesi del 2018.

"Ci hanno detto che devono essere utilizzati entro l'anno corrente. Non ci sono più i tempi tecnici per spendere quei soldi in questi tre mesi", ha affermato ancora l'assessore Cataldi. E ha aggiunto che quei soldi "non sono stati ancora accreditati".
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