Si introduceva all'interno delle stanze mentre i clienti erano assenti e faceva razzia di denaro e preziosi.

Dopo due mesi di indagini i carabinieri sono riusciti ad arrestarlo. Si tratta di Massimo Balzano, olbiese di 34 anni, ora rinchiuso nel carcere sassarese di Bancali.

Il suo "territorio di caccia" era l'Hotel Geovillage di Olbia e il suo modus operandi sempre lo stesso: teneva sotto controllo gli ospiti e, non appena si recavano in spiaggia oppure in piscina a godersi il sole, l'uomo, che in passato aveva lavorato nella struttura come addetto alla manutenzione, raggiungeva le camere attraverso le scale di servizio e poi, grazie a un passe-partout, accedeva alle stanze.

Una volta all'interno, rovistava nei cassetti, nei bagagli e anche nelle casseforti, che riusciva a abilmente ad aprire grazie a una chiave di sblocco, facendo manbassa di soldi e gioielli.

Quindi si dileguava.

Dopo una serie di denunce di sparizioni "sospette" presentate dai vacanzieri (almeno 11 i colpi riusciti e 5 quelli tentati), gli uomini dell'Arma, in collaborazione con la direzione dell'hotel, hanno avviato le indagini, riuscendo infine a incastrare il 34enne.

Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione i militari hanno individuato parte del bottino racimolato nel corso dell'estate: contanti, monili e oggetti tecnologici per un valore di oltre ventimila euro, che ora verrano restituiti ai legittimi proprietari.

(Redazione Online/l.f.)
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