Un'autofficina abusiva, operante a Macomer, trovata dagli uomini della Guardia di Finanza senza le necessarie autorizzazioni ambientali, sanitarie e amministrative.

Il gestore, oltre a non essere titolare di partita Iva, esercitava la professione senza essere iscritto alla Camera di Commercio e senza vari titoli autorizzativi.

Pare che svolgesse da anni l'attività di autoriparatore in un capannone agricolo di circa 80 metri quadri poco fuori l'abitato di Macomer e nella riparazione di automobili e macchine agricole utilizzava macchinari e attrezzatture obsolete, nonché prodotti di scarsa qualità e dannosi per la salute.

I finanzieri hanno così disposto il sequestro amministrativo, per la successiva confisca, delle attrezzature e delle strumentazioni trovate all'interno del capannone, mentre il titolare è stato multato.

La sua posizione fiscale è tuttora in fase di accertamento, soprattutto per ciò che riguarda ricavi non dichiarati e imposte evase. Si indaga anche su eventuali reati ambientali che potrebbe aver commesso nell'esercizio del suo lavoro, "svolto senza l'osservanza delle prescrizioni di legge nello specifico settore".
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