Il Ministero dell'Interno ha ufficializzato la realizzazione del Centro regionale di permanenza e rimpatri nell'ex carcere di Macomer. La struttura subirà però una sorta di trasformazione.

Sarà da subito interessata da importanti interventi strutturali, che il ministero si impegna a finanziare con una considerevole cifra, per renderlo allo stesso tempo sicuro e umanizzato, affinché possa garantire non solo la dignità degli ospiti ma anche la sicurezza dei cittadini.

A gennaio, invece, sarà dato il via al progetto territoriale Sprar, per l'accoglienza diffusa dei migranti. Avrà una durata triennale e porterà al territorio un indotto di circa 3 milioni di euro.

I sette comuni del Marghine aderenti al progetto Sprar, potranno ospitare fino ad un massimo di 81 migranti, di cui 34 a Macomer. Finora i posti disponibili sono 12 nel capoluogo del Marghine e 4 a Bolotana.

Con la manifestazione di interesse (bando dell'Unione dei Comuni), si intendono reperire i posti fino al massimo di 81.
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