Liviana Pinna ha 64 anni, da dodici è diabetica, fa quattro insuline al giorno e prende sette pastiglie, ma da oltre un anno non fa controlli.

Il centro di riferimento è quello del San Giuseppe di Isili ma l'assenza di un secondo diabetologo ha bloccato quella macchina perfetta che era la diabetologia del sarcidano da più di un anno. Lo specialista, alla scadenza del contratto non è stato rimpiazzato, la delibera per l'assunzione di un altro medico è ferma a Sassari dal 3 giugno.

"Mi chiamavano ogni tre mesi", racconta la donna "analisi, visita oculistica, cardiologica, controllo tiroide e colloquio con il dottore".

Oggi Liviana aspetta con ansia che venga di nuovo contattata per i controlli di routine. Non vuole cambiare centro, gli altri, come Ales, sono per lei troppo lontani e troppo dispendiosi, soprattutto dovrebbe noleggiare una macchina.

Ma c'è anche un legame affettivo con il centro di Isili, fiore all'occhiello dell'ospedale San Giuseppe e della Asl stessa. "Ci conosciamo tutti", ha detto Liviana "le infermiere sono bravissime, così i medici". Un rapporto familiare che manca a tanti pazienti diabetici e non solo alla signora Pinna.

Il diabete è una malattia che nella zona colpisce un numero elevato di persone che si appoggia proprio a Isili ma un solo diabetologo non riesce ad evadere tutte le richieste e il danno ricade sugli stessi pazienti.
© Riproduzione riservata