Un’ordinanza contingibile e urgente per il ritiro dalle strade dei rifiuti differenziati depositati dai cittadini, e non ritirati dalla ditta appaltatrice del servizio di raccolta.

Anche a Samassi il sindaco Enrico Pusceddu, come aveva fatto qualche giorno fa l’omologo di Serramanna Sergio Murgia, ha messo nero su bianco il malcontento per quella che è una vera emergenza. Pusceddu, ieri mattina, ha firmato l’atto che ordina al Consorzio Cisa di Serramanna “di attivare tutte le procedure necessarie affinché entro e non oltre 24 ore dall’ordinanza provveda alla rimozione dei rifiuti differenziati provenienti dalle utenze domestiche e commerciali, nell’abito e nelle case sparse”.

A spingere il sindaco Pusceddu ad emettere l’ordinanza sono stati i disservizi della ditta Team 3R Ambiente che ha in appalto il servizio di raccolta differenziata porta a porta per conto del Cisa.

Il Consorzio, vale a dire, che sulla spinta del malcontento dei sindaci ha già individuato un’altra società per il superamento dell’emergenza rifiuti: la Effe Ambiente srl.

La situazione, nei centri Cisa (Samassi, Serramana e Serrenti), nonostante gli sforzi raddoppiati, rimane difficile.

A Serrenti il sindaco Mauro Tiddia parla “della grande quantità di rifiuti non raccolti la scorsa settimana, che rende necessario continuare nel servizio sostitutivo fino a quando non sarà ripristinata una situazione di normalità e di efficienza del servizio”.
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