Un piccolo dente di coccodrillo di 18 milioni di anni fa.

Reperto prezioso emerso nel geopaleosito di Genoni durante gli ultimi scavi.

Un reperto alto appena un paio di centimetri ma in grado di riscrivere la storia paleontologica del Sarcidano e di regalare particolari inediti sulle presenze in quel mare misterioso che ricopriva il territorio 20 milioni di anni fa.

Il dente è ora esposto nel museo dei fossili di Genoni: un piccolo tesoro in grado di aumentare le presenze nel "Parc", struttura espositiva e di laboratori che l'anno scorso ha fatto registrare un boom di presenze soprattutto di studenti e famiglie.

A raccontare l'importante ritrovamento è stato Luigi Sanciu, geologo e direttore del museo: "Nella parte alta del geopaleosito durante gli ultimi scavi è saltato fuori inaspettatamente un dente di coccodrillo. Non è l'unico ritrovato in Sardegna ma ci ha stupito per le dimensioni, abbastanza ragguardevoli. Dai primi studi effettuati abbiamo appurato che apparteneva a un piccolo coccodrillo che non superava i due metri di lunghezza. Parliamo del Miocene inferiore, 18 milioni di anni fa".

In quell'era, in Marmilla e Sarcidano, c'era il mare. "Era simile a un tratto di mare chiuso in questo punto", ha spiegato il geologo: "Una sorta di laguna. Questo ritrovamento ci aiuta a ricostruire meglio la storia del territorio di Genoni e dell'ex cava di Duidduru. Oltre ai soliti ricci di mare e alle solite conchiglie, abbiamo trovato anche la testimonianza della vita dei coccodrilli in questa zona".

© Riproduzione riservata